Vacanze in Liguria 1° giorno: Finalborgo

 Venerdì 15 Luglio

1° giorno vero di vacanza: sveglia alle 7 di mattina, perché partiamo per Finale Ligure.

L'aria dalle finestre della mansarda è fresca, il cielo è azzurro, il mio preferito, e ci sono le rondini che garriscono al vento mentre volano in traiettorie impossibili.

Pieve-di-Teco
Vista dall'abbaino della stanza da letto

Si parte quindi per Finale Ligure... e finalmente si arriva in vista del mare...

Finale-Ligure
Vico Marassi

In fondo alla via si vede il lungomare... e finalmente ecco la spiaggia

Finale-Ligure

Finale-Ligure


Qui le spiagge libere sono pulitissime, e ci sono anche delle aree attrezzate per chi ha il cane. Sono così buffi e felici quando nuotano nel mare...

Che meraviglia il mare quando brilluccica... Il colore del mare e del cielo d’estate sono il mio punto fermo nella testa, anche d’inverno a novembre quando le giornate si restringono e c’è poca luce… quando a gennaio fa freddo e ancora le ore di luce sono poche.. nella mente sempre ritorno al sole che si vede al mare, che brilla sulle onde e ogni onda rimanda all’altra l’oro del sole, e sembra di potersi nutrire di quell’azzurro per sempre. . . il freddo del mare nel bagno che si fa frizzante, e il colore blu dappertutto.

Mettere la faccia in quel colore, e sentire il sapore di quel blu sulle labbra e addosso. Sembra penetrarti dalla pelle e ti entra nelle ossa e nella carne e nel sangue, e quella luce che arriva fin nel centro del cervello.


Verso l'una dopo mezzogiorno, il sole si fa inferno, e bisogna ripararsi... Perciò risaliamo dalla spiaggia e dopo una doccia e un cambio ci incamminiamo vero Finalborgo.


Entriamo da Porta Regalis, dove è dipinta una Madonna a custodia della città.


Finalborgo
Porta Regalis, Ex Porta Carretta MDCCII, "Posuerunt me custodem"

Finalborgo

Lungo le vie negozietti, locali, botteghe....

Finalborgo
A ricordanza dei benefici decretati dagli augusti di Savoia
Carlo Emanuele III nel MDCCXLVI

Il Borgo è molto bello, molto colorato, però si vedono chiari segni del trascorrere del tempo implacabile: gli intonaci si stanno scrostando, molti palazzi in verità sono disabitati... Mi dà un'idea di antico splendore, ma se non verrà restaurato e valorizzato ogni muro, ogni costruzione, andrà sempre più degradandosi... e mi dispiace perché questi palazzi, queste finestre con stucchi barocchi raccontano una storia antica e valorosa, e se non sappiamo curarcene siamo un popolo che non conosce la sua storia e la sua cultura. 

Finalborgo

Finalborgo

Finalborgo

Finalborgo
Chiostri di Santa Caterina

E finalmente alle 15 la Basilica di San Biagio viene aperta al pubblico, si tratta della chiesa più grande e importante del Borgo, ed effettivamente merita una visita. L'esterno della chiesa è molto spoglio ed essenziale, infatti si tratta di una chiesa del 1261 e inserita poi nella cerchia delle mura difensive nel 1452, mentre l'interno è un trionfo di barocco infatti è stato realizzato nel 1633...

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Finalborgo-Basilica-San-Biagio
Affreschi della volta nella navata centrale

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Sebbene non sia lo stile barocco, il mio preferito, resto abbacinata dalla ricchezza delle decorazioni e dall'uso dell'oro che con la luce proveniente dalle finestre e dal portone d'ingresso crea una luce d'atmosfera dorata e calda.

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Gli archi sopra ciascuna cappella laterale sono dipinti con blu lapislazzuli e oro

Finalborgo-Basilica-San-Biagio

Le decorazioni degli altari nelle cappelle laterali sono realizzati a intarsio con varie qualità di marmo e pietre semipreziose....

E infine nonostante il caldo veramente torrido, ci incamminiamo verso il Forte San Giovanni, lungo un sentiero in salita lastricato con sassi. La fortezza venne realizzata dagli spagnoli a scopo militare difensivo tra il 1640 e il 1644, abbandonata dagli spagnoli nel 1707 e parzialmente distrutta nel 1713 con la sottomissione del borgo a Genova, successivamente venne trasformata in prigione nel 1822.

La fortezza è strutturata a terrazze su più livelli comunicanti mediante svariate scale e passaggi, aggrappata allo sperone roccioso del monte Becchignolo. L'architettura è veramente interessante e inaspettata se si pensa ai mezzi che avevano a quel tempo e a come sono riusciti a ricavare locali e ambienti costruendo sulla roccia.

Finalborgo-Forte-San-Giovanni

Finalborgo-Forte-San-Giovanni

Finalborgo-Forte-San-Giovanni
Porta di una cella

L'ultimo uso di questo forte, ovvero la prigione con la vista delle celle e delle porte chiodate, con  le finestrine da cui far passare il rancio, suscita un senso di tristezza poiché è impossibile non pensare ad un prigioniero che dalle finestre vedeva il cielo azzurro e sentiva sicuramente il lamento dei gabbiani, perciò sebbene potesse vedere il mare solo come un remoto triangolo stretto tra le due colline, è ovvio che lo aveva continuamente a mente, come l'acqua del supplizio di Tantalo.

Finalborgo-Forte-San-Giovanni

Finalborgo-Forte-San-Giovanni
Sulla prima collina si vede Castel Gavrone

Finalborgo-Forte-San-Giovanni


Vieni a vedere nei prossimi giorni le nuove escursioni:

la gita alle Grotte di Borgio Verezzi di sabato 16 Luglio.

Leggi il giorno dell'arrivo in Liguria il 14 Luglio.                    


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