Vacanze in Liguria 6° giorno: Borgo Parasio e San Maurizio, Imperia

-

 Mercoledì 20 Luglio

Si parte per San Lorenzo al Mare



Graziosissimo borghetto sul mare, con le classiche casupole colorate e l'accesso alla spiaggia direttamente dalle abitazioni del centro storico.


E la spiaggia e il mare sono puliti e limpidi...



Lasciamo il borghetto verso l'una passando da giardini con fiori dai colori del Paradiso...


E ci dirigiamo verso Imperia: Borgo Parasio. Parcheggiamo sul lungomare, sopra la Passeggiata degli Innamorati, e ci inerpichiamo a piedi lungo la scalinata che porta alle Logge di Santa Chiara.


Ed ecco le Logge di Santa Chiara



Si tratta di un portico molto ampio e con il soffitto molto alto direttamente affacciato sul lungomare, perciò luminosissimo, fa parte del monastero di Santa Chiara di Imperia.



Queste finestre sul mare infinito, sul cielo infinito, sembrano suggerire che camminiamo su un sentiero terreno, ma continuamente possiamo volgere lo sguardo all'infinito che illumina in nostri passi.
E usciti dalle logge si arriva ad una piazzetta con la chiesa del Monastero, non è nemmeno segnata su Google Maps.






Troviamo all'interno un'icona tipo quelle bizantine, con San Giuseppe e Gesù bambino


Ma chi era Santa Chiara?


Conterranea e contemporanea di San Francesco d'Assisi, fondò l'ordine delle Clarisse che si ispirano agli stessi valori e principi dei Frati Francescani.
Uno sguardo davvero particolare, che vede oltre le nostre maschere quotidiane... uno sguardo che ti vede dentro, e pure oltre.

Proseguiamo per i vicoli e i carrugi...


Tra porte che si aprono sul blu, e nicchie con piccole Madonne...


e vasi di piante grasse opulente



Fino ad arrivare a San Maurizio, la Basilica. E' immensa, più di tutte le chiese viste finora.




Stile Neoclassico: inizio dei lavori seconda metà del XVIII secolo - termine dei lavori 1838




Piante grasse anche qui! Son le uniche che sopravvivono con questo caldo!


L'interno è immenso, grandioso, ci si sente minuscoli, e sopraffatti, ma in m odo diverso rispetto alle architetture barocche che sfoggiano colori e decorazioni fiorite molto articolate, oltre ad affreschi sul soffitto... Qui invece si opta per la geometria e le astrazioni dei fiori in un colore molto pulito e sobrio.


All'inizio della navata troviamo i quattro evangelisti...





A metà della navata centrale, volgendo lo sguardo verso l'alto si resta sopraffatti dall'immensa geometria ... a me sembra di stare sotto un'astronave e dall'apertura più alta mi aspetto di ricevere un raggio di luce divina o extraterrestre che mi illumini ...




Ma volgendo lo sguardo al livello umano... troviamo nelle cappelle laterali tanti gioielli di arte 

Assunzione della Madonna

Assunzione di Gesù

E poi ancora Madonne di oggi e di ieri...


Madonna del Carmine: statua in legno dipinto del 1715 proveniente da un'antica chiesa
parrocchiale del Parasio, il quartiere antico posto in cima alla collina della parte ovest di Imperia.

La statua della Madre è realizzata in legno, mentre le sue vesti sono in stoffa. Mi piace tantissimo questa veste colore del mare e il manto bianco con i ricami in oro.

La Madonna del Carmine, detta anche Madonna del Suffragio protegge le anime del Purgatorio. Si chiama così perché alla morte di Gesù i suoi discepoli e seguaci si erano rifugiati sul Monte Carmelo e avevano deciso di costruire proprio lì un santuario dedicato alla Vergine.

E poi ci incamminiamo per raggiungere proprio Via Parasio


Vista dal punto panoramico a Borgo Parasio (Paradiso)

Via Parasio





Infine scendiamo di nuovo alla Marina e ci fermiamo davanti ad un negozio un po' francese...



E poi un negozio decisamente italiano...



E sul lungomare le bancarelle con i "chiachilli" di mare sono sempre belli 




Una giornata che è stata un caledoscopio di colori e impressioni.

Ubicazione: 18100 Imperia IM, Italia

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

L'Albero di Natale

-
Immagine
Vedi il Video sul Mio Canale L'albero di Natale è un simbolo della tradizione pagana in verità, risale alla cultura celtica.  I Druidi consideravano gli Abeti alberi magici, poiché conservavano le foglie e la vita anche nel periodo invernale, quando tutto il resto della natura era addormentata.  Perciò l'abete, nel pieno dell'inverno quando era difficile trovare cibo e sostentamento, veniva decorato con frutti e dolci come una sorta di  preghiera magica , un  rito propiziatorio per evocare il ritorno della vita, della prosperità e dell'abbondanza .  Per me è un  simbolo di una religiosità antica, che affonda le sue radici nel culto della Dea Madre Natura , e mi commuove mi riempie di gioia. Ora l'albero di Natale dei centri commerciali ha perso un po' il suo significato magico, tanto è caricato di plastica e lucine, un ennesimo simbolo di religiosità trasformato in un simbolo del consumismo e della vuotezza. Eppure suscita in noi lo stesso la gioia e ci ricorda
Read more »

Variazioni sul Blu

-
Immagine
 Fine settimana con il cielo azzurro, come piace a me...  Gita a Ispra, sul lago Maggiore, a percorrere il sentiero delle Fornaci ... Il sentiero parte dal lungolago di Ispra, che è posta sulla riva est del lago  e se si percorre verso nord il sentiero dapprima rasente al lago  si arrampica poi in salita tra gradini impervii e  alberi intricati e fitti...  Fino a che si arriva a delle torri di sassi e mattoni, che in realtà erano camini di fornaci, nelle quali tra '800 e il '900 si otteneva la calce dalle rocce calcaree delle scogliere sul lago, che poi veniva caricata su barconi che navigando sul Ticino e i Navigli arrivava fino a Milano. L'anello riconduce poi di nuovo a Ispra, dove c'è una chiesetta intonacata di rosso, la Chiesa di San Martino, che ospita una bella Madonna, e visto che siamo sul tema azzurro è proprio una bella Madre Celeste con il mosaico di acquamarina dietro le sue spalle... Tornati a Ispra al punto di partenza della passeggiata, andando invece v
Read more »

L’importanza di nutrirsi di Impressioni

-
Immagine
L’ arte non scaturisce dal nulla , e anche la creatività in generale ha bisogno di suggerimenti … suggestioni … idee evocate da una cosa vista, un paesaggio, un colore,  una luce riflessa sull’incresparsi di un’onda, un raggio di sole che filtra tra gli alberi, un cielo al tramonto… un monumento, il soffitto di una chiesa, una scultura... una musica... un libro... Chi crea è sempre  affamato di queste impressioni,  che si depositano nell’anima e si legano con ricordi,  con altre impressioni di altri momenti …  e all’improvviso scaturisce un’idea, un’intuizione, che  unite ad un po’ di  coraggio  e  tempo libero  danno alla luce un nuovo dipinto, o una decorazione particolare, o anche semplicemente una azzeccata disposizione di fiori in terrazzo, o di ricordi di viaggi e libri su uno scaffale. E quel tempo che dedichiamo alla realizzazione della nostra idea è veramente sacro, perché in quel frangente siamo tutt’uno con ciò che stiamo facendo, e ne siamo contenti.  E chi può dire quando
Read more »