Como dall'Alto

 A Como c'è una funicolare che porta dalla città bassa sul lago alla città alta: Brunate.

Purtroppo c'è sempre coda... ma mi son detta: "se c'è coda, ne varrà la pena.." o No?

Funicolare-Como

L'ingresso lo trovate sul lungolago procedendo a destra della piazza Cavour dove c'era il mercatino di Natale. Sebbene siano arrugginite le decorazioni in stile Liberty, sono comunque caratteristiche e particolari... varcare l'ingresso sembra un po' un portale per un viaggio nel tempo.

Funicolare-Como

E all'interno, mentre si fa la coda per salire sulla vettura, si fa in tempo ad ammirare sulle pareti le foto d'epoca dei primi del '900 e i paesaggi innevati di quegli anni.

Funicolare-Como

Como-dall-alto

Arrivati in cima a Brunate, il paesaggio sottostante del lago e le montagne che si affievoliscono in sfumature di azzurro ripaga della lunga attesa per salire.

Como-dall-alto

Ci sono svariate mete che si possono raggiungere da qui

Mete-da-visitare-Brunate

Puntiamo alla meta più vicina, visto che ormai è pomeriggio inoltrato... Perciò andiamo verso sinistra come dicono i cartelli passando tra le ville Liberty dove arriviamo arriviamo..

Como-dall-alto

Ville-liberty

In questa dimora, esule dalla sua patria, si spense nel 1912 
il grande poeta e patriota bulgaro Pencio Slavejcov

Poeta-Bulgaro

L'aria quassù è più fredda e rarefatta, sembra tutto più dorato, saranno i raggi obliqui del sole che tutto impreziosiscono... sembra di fare un viaggio nel tempo, in un'epoca in cui si scrivevano targhe commemorative per i poeti... dove l'arte, la bellezza, la poesia avevano un valore ed erano premiate. 

Mi piace camminare tra queste case, sembra tutto così bello, eppure sembra un luogo fantasma: ci sono solo i turisti in giro. Noi che viviamo questo tempo moderno non possiamo vivere qui, noi viviamo laggiù in fondo. Questo è un luogo tipo Gran Burrone degli Elfi, lontano dalle umane vite, lontano dagli affanni quotidiani. Chissà se nascosti dietro a queste finestre vivono celati ai nostri occhi di Babbani gli Elfi come quelli di Gran Burrone, e ci guardano con la pena di chi vive in una dimensione in più, come noi quando guardiamo le formiche che si affannano sopra un artefatto umano senza riuscire a percepire la terza dimensione. Ecco nella mia immaginazione, noi che calchiamo i passi su queste vie quassù, siamo come formiche errabonde, che percorrono senza capire una scanalatura su un monumento, stupefatte dalla diversa consistenza del piano su cui corrono, ma senza capire veramente cosa sia. 

Ci son luoghi che mi fanno sentire così: ho la sensazione di poter quasi avere una rivelazione... ma poi resta solo sensazione, e non la so neanche formalizzare in qualcosa di condivisibile.

Albero-al-sole

Arriviamo a Sant'Andrea apostolo, una bella chiesa con gli angeli sul tetto accanto alla croce

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

Appena entrati dall'ingresso laterale si trova questo bassorilievo che penso ritragga Maddalena Albrici badessa dell'antico monastero di Sant'Andrea, che un tempo si trovava qui.

All'interno vi sono molti affreschi realizzati alla fine del XVII secolo

Sant-Andrea-Brunate

Ma a me hanno colpito molto i bassorilievi e le statue degli angeli

Sant-Andrea-Brunate

Com'è dolce questa Madre celeste con la sua carezza al viso del bambino. E' bella perché con il suo gesto così intimo e familiare ci ricorda noi stesse, ci ricorda quante volte ci siamo sentite così con il nostro bambino in braccio. E perciò tutte noi siamo Lei e Lei è in noi.

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

Anche questi angeli in marmo sono particolari, hanno un qualcosa di elfico.

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

Sant-Andrea-Brunate

E che belle anche queste candele tutte colorate, diversi i bicchierini che contengono la fiamma, come dei vestitini, eppure tutte le fiamme brillano allo stesso modo. 

Esiste tutta una teoria in merito ai colori con cui ci piace vestirci e le emozioni che ci suscitano: la forza del rosso, la tranquillità dell'azzurro, la vitalità del verde e la creazione del giallo... 

Fa pensare che ogni colore è stato messo da una diversa persona, con la sua storia, con la sua preghiera, e con il colore della sua vita.


Sant-Andrea-Brunate

A volte non importa che una chiesa sia più o meno importante dal punto di vista artistico, o quanto sia antica. A volte le impressioni che ci colgono solo osservando i dettagli o le luci ci trasmettono qualcosa di bello e così privato che non si riesce a dire. Come un ricordo di un posto che si conosceva da bambini, che regala sensazioni senza nome, eppure vivide. 

E' sempre bello visitare i luoghi di preghiera, e questo luogo sopraelevato, con l'azzurro orizzonte che sfuma intorno, fa sembrare immenso e pulito il mondo intorno.


Sant-Andrea-Brunate

Il piazzale davanti alla chiesa gode di un bellissimo punto panoramico che guarda verso il lago

Vista-da-Sant-Andrea-Brunate

Ormai si fa tardi e dobbiamo tornare giù a Como, perciò si riprende la Funicolare 

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Il paesaggio sottostante è velato di rosa e violetto, vallate cosparse di casette bianche si sfumano in nebbioline della sera. Tutto sembra magico e perfetto da questa distanza.

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Scendiamo e mentre scorre il paesaggio davanti a noi si avvicina il lago e la città, 
come se planassimo dolcemente dall'alto.

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Pini controluce sul cielo all'imbrunire, e rocce bianche in primo piano. 
Siamo lontani, siamo su un altro pianeta, e osserviamo il mondo di sotto, che come una cartina disegnata racconta una storia che vogliamo esplorare

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Riflessi arancioni come dischi volanti sul vetro della vettura, siamo di ritorno sulla macchina del tempo. Quel che vediamo è sempre un po' filtrato dagli occhiali attraverso cui guardiamo. Possiamo scegliere di non fotografare la vista del lago dall'altro rammaricandoci del riflesso prodotto sul vetro un po' polveroso, oppure immaginarci su una illusione che renda speciale questa foto, e quindi il ricordo che si cristallizza in testa. Siamo noi con la nostra mente a manipolare quel che ci accade intorno. 

Tutto può renderci ispirati o annoiati.


Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vista-dalla-Funicolare-Como-Brunate

Vorrei aver avuto più tempo per visitare di più la città alta e anche gli altri punti panoramici più lontani, come il Faro Voltiano... Dobbiamo tornarci, magari in macchina si arriva prima e c'è più tempo per visitare il paese.

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