Epifania
Dopo il lungo viaggio sulla scia della Stella Cometa, sono arrivati i Re Magi
E portavano in dono Oro, Incenso e Mirra. L'oro perché Gesù era il Nuovo Re che era nato, Incenso per la sua natura divina, e Mirra per la sua esistenza mortale, poiché la mirra era utilizzata nei riti funerari. Interessante però il fatto che la mirra fosse una pianta medicinale, perciò anche il significato di guaritore per Gesù è una buona interpretazione.
Al di là della realtà e della mitologia costruita, il significato di Epifania è Rivelazione, Manifestazione, poiché Dio si è manifestato agli uomini per mezzo del figlio Gesù che è venuto al mondo come un bambino in carne ed ossa come noi umani.
Ma perché festeggiare la Rivelazione in un giorno diverso dalla Natività? In fondo non coincidono le due cose?
In realtà no, e c'è una sottile differenza per niente banale: il 24 dicembre Gesù nasce e viene accolto dalla gente semplice, dai pastori, dai poveri, dagli umili... la gente piccola. Per la gente piccola forse è più semplice comprendere, avere naturale empatia, e solidarietà...
La vera Rivelazione è quando arrivano i potenti: I Re Magi ed Erode.
Erode, il Re vicino, in teoria avrebbe potuto essere saggio anche lui, e invece no: uccide tutti i bambini per poter colpire anche questo bambino prodigio, il Figlio di Dio, nella paura sciocca e miope di perdere il suo trono.
E i Re Magi, i sapienti che vengono da lontano, che invece si prostrano per adorarlo e portano doni.
Come dire: la vera saggezza è un cammino lungo e difficile, ed ha bisogno di un obiettivo nobile: la stella cometa che dà la direzione. Al contrario dell'arroganza, la presunzione di essere sapiente e saggio, che porta solo alla scelta più meschina e miope. uccidere tutti per uccidere la verità che smaschera.
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