Ieri sono stata al Lago di Mezzola: si trova in cima al Lago di Como, dove poi vi confluisce, quasi al confine con la Svizzera.
Prosegue l'esplorazione dei laghi e delle spiaggette con l'acqua trasparente dove fare il bagno...
Ci siamo fermati alla spiaggetta chiamata NovaBeach che è ben attrezzata: l'acqua è davvero limpida e scende gradualmente mantenendosi trasparente. Sul fronte opposto alla spiaggia invece il lago è molto profondo e la montagna si getta ripida nelle acque turchesi.
Anche qui ci sono i cigni, che sono sempre molto coreografici... Il bagno è perfetto: rinfrescante e molto appagante, e sulla spiaggia c'è persino un'altalena.
Dopo pranzo abbiamo noleggiato il pedalò e ci siamo avventurati in esplorazione...
Ci dirigiamo dunque verso il costone di roccia a picco sul mare: sembra esserci un'altra spiaggetta ma più selvaggia della nostra...
Ma come al solito, non ci accontentiamo della semplice gita da spiaggia, e a metà pomeriggio, sulla via del ritorno costeggiamo il Lago di Como fino a Varenna per poi inerpicarci fino al Castello di Vezio, che si trova su una collina che domina la vista del lago.
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Questa è una casetta per gli insetti |
Il castello pare abbia avuto origine in epoca tardo romana come centro militare strategico a guardia della strada che da Bellano conduce a Esino Lario, e punto di avvistamento e segnalazione, data appunto la sua posizione dominante l'intero lago.
Successivamente nella fase Bizantina e Longobarda la Regina Teodolinda (570-627) fece ricostruire e ampliare il castello, sempre per la sua posizione strategica.
Il castello venne distrutto e poi ricostruito nel medioevo poichè era connesso al borgo di Varenna e gli abitanti si rifugiavano nel castello quando venivano attaccati dai vicini comaschi. Il borgo di Vezio invece era probabilmente ad uso della servitù del castello.
Vicino all'ingresso si trova una voliera con un Gufo Reale: Artù, e diversi altri rapaci che sono liberi di andare e venire e abitano nel boschetto di Ulivi cintato, perché i visitatori non vadano a disturbarli.
L'interno del cortile si può visitare e anche le torri, dove possiamo vedere ricostruzioni di arredamenti medievali ...
E anche la testimonianza di un fossile di dinosauro ritrovato nel lago: il Lariosauro, una sorta di Plesiosauro più piccolo che è vissuto in questo habitat durante il Triassico.
La visita alla torre merita soprattutto per la vista di cui si gode da lassù
Com'è bella la superficie del lago a quest'ora con il sole che la colpisce e la fa brillare come se fosse una lastra di vetro e tutti i colori delle montagne intorno si velano di azzurro. Io da artista penso sempre a come si potrebbe rendere il riflesso del sole e mi viene in mente la foglia argento o la foglia oro...
Questa è una di quelle viste a cui mi piace tornare con l'occhio della mente quando è inverno e le giornate sono corte e poco luminose... La custodisco come un gioiello. Sono questi momenti di consapevolezza i veri gioielli da conservare.
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