Arte Kiara

 Fine settimana con il cielo azzurro, come piace a me...  Gita a Ispra, sul lago Maggiore, a percorrere il sentiero delle Fornaci ... Il sentiero parte dal lungolago di Ispra, che è posta sulla riva est del lago  e se si percorre verso nord il sentiero dapprima rasente al lago  si arrampica poi in salita tra gradini impervii e  alberi intricati e fitti...  Fino a che si arriva a delle torri di sassi e mattoni, che in realtà erano camini di fornaci, nelle quali tra '800 e il '900 si otteneva la calce dalle rocce calcaree delle scogliere sul lago, che poi veniva caricata su barconi che navigando sul Ticino e i Navigli arrivava fino a Milano. L'anello riconduce poi di nuovo a Ispra, dove c'è una chiesetta intonacata di rosso, la Chiesa di San Martino, che ospita una bella Madonna, e visto che siamo sul tema azzurro è proprio una bella Madre Celeste con il mosaico di acquamarina dietro le sue spalle... Tornati a Ispra al punto di partenza della passeggiata...

 Questa mattina alle 7,30 - 8 c'era una nebbiolina fredda e appiccicosa, non si vedeva il sole, e i rami degli alberi spogli si perdevano in strati di bianco sfumati come sipari di velo...  Sebbene un po' di luce in più ci sia nel pomeriggio, siamo ancora nel pieno dell'inverno, e questa mattina era difficile immaginare il sole, al di sopra di tutto il freddo... Eppure io so che c'era. Novembre 2010, 49cm x122cm, Tecnica Mista Gennaio 2022 Nebbia e Brina Il semplice fatto di sapere che sopra la nebbia c'è il sole, questo sforzo di fantasia e speranza che devo fare per sentirmi rassicurata che l'inverno finirà, mi ha suggerito un pensiero che amo coltivare dentro di me, da molto tempo: la Speranza è già dentro di me, nasce dall'esperienza che ogni inverno finisce e perciò devo essere forte, e quando fa buio e freddo io devo attingere alle mie risorse interiori e sciogliere il dubbio e la paura.  Perché  il sole è sempre con me: è dentro di me. Ecco perchè l...

Risolvere i problemi e i vincoli che vengono imposti e trovare soluzioni comunque soddisfacenti dal punto di vista pratico e belle anche da vedere mi è sempre piaciuto... soprattutto in casa.  Un esempio è questo appendino che ho posizionato in bagno, realizzato in legno e decorato con gli stencil. Vediamo come nasce questa creazione.  Il problema di questo bagno è che ha una porta scorrevole che si inserisce nel muro, il che può essere una soluzione a certi problemi, ma ne crea ovviamente altri: un esempio è il fatto di non poter fare buchi sul muro in corrispondenza dell'area in cui la porta scorre dentro. Allora ho risolto aggirando il problema: se il chiodo fosse posto al di sopra dell'area entro cui scorre la porta non ci sarebbe problema. Allora mi sono inventata un modo creativo per poter posizionare il chiodo in alto sopra il livello delle piastrelle e portare il gancio all'altezza che mi serviva: un'asse di legno grezzo che avanzava inutilizzata in garage mi ha...

  Nei miei quadri capita a volte questo tema: la Paloma ... La Paloma per me è l'Anima, la parte più innocente e pura di noi, la utilizzo quando sento il bisogno di riconnettermi ad essa, quando sento il bisogno di ricordarmi che sono al sicuro, sono custodita da qualcosa di Alto e che nulla può ferire questa parte di me. L'ho invocata in questi miei dipinti: Speranza 2009 Albero della Vita 2010 La Mente Divisa 2014 Ma da dove arriva la Paloma?  La storia della Paloma arriva da lontano e da tanto tempo fa: quando ero bambina ho avuto occasione di viaggiare all'estero e sono stata in Messico.  Avevo cinque anni la prima volta e nove la seconda... Ricordo che mi piaceva tanto la canzone  Cucurucucu Paloma , la cantavano i Mariachi così bella e dolce, non la versione commerciale che abbiamo rifatto in Italia... Mi piaceva così tanto che tra i souvenir di ceramica, trovando appunto la candida colomba l'avevo voluta prendere... e ne presi ancora altre volte e anche mio pa...

 Secondo la tradizione giapponese Shintoista in occasione del primo dell'anno si riuniscono sotto l'albero del bagolaro nel tempio di Oji (attuale parte nord di Tokyo) le volpi messaggere del Kami Inari, divinità del riso, dell'agricoltura, della fertilità e del successo terreno. Le volpi di Inari, chiamate Kitsune . sono bianche candide e agiscono come sue messaggere. Grazie agli speciali poteri sovrannaturali sono in grado di accendersi come fiammelle.  L'albero del Cambiamento è l'albero sacro sotto cui si riuniscono le volpi. Ma forse il cambiamento è la promessa che tutti ci facciamo nel momento in cui iniziamo il nuovo anno. Mi piaceva molto la storia delle Kitsune di Inari, e il significato della ricorrenza giapponese, e volevo rendere l'effetto dell'albero imbiancato dalla neve nella notte stellata. Sembra quasi di poter sentire l'aria profumata della notte d'inverno. Ho dipinto questo quadro qualche anno fa, copiando un'opera del maest...

Sono l'albero che respira il tramonto,  mi nutro del cielo che alita pensieri sereni  tra le mie dita nude rivolte verso l'alto,  bevo l'acqua tinta del calore del sole,  medicina per il mio animo stanco dall'inverno che morde,  siedo sull'erba umida e fredda del crepuscolo,  le radici affondate nella terra chi mi ha cresciuto,  una coperta di foglie vissute mi protegge. Dalle mie mani torneranno a fiorire nuovi germogli. Infinite volte tornerò a morire e rinascere. Lago di Lecco gennaio 2022 Video su Instagram

 Dopo il lungo viaggio sulla scia della Stella Cometa , sono arrivati i Re Magi Vi sono svariate versioni dell'arrivo dei Re Magi a visitare la Sacra Famiglia, secondo alcune arrivarono già a Betlemme, secondo altre arrivarono quando la famiglia era rientrata a Nazareth... non si sa con precisione la data in cui sia avvenuto. La tradizione l'ha posta il 6 gennaio...  Quello che è più significativo sapere, è che i tre Magi erano dei sapienti versati nelle arti dell'astrologia, qualcuno ipotizza che fossero sacerdoti di Zoroastro... in generale sono anche chiamati Uomini Saggi.  E la tradizione li ha sempre rappresentati come provenienti dai tre principali continenti allora noti: Europa, Asia e Africa. Ecco perché anche io li ho rappresentati così:  E portavano in dono Oro, Incenso e Mirra . L'oro perché Gesù era il Nuovo Re che era nato, Incenso per la sua natura divina, e Mirra per la sua esistenza mortale, poiché la mirra era utilizzata nei riti funerari. Interessan...